Curatori di collana
Antonio Coratti e Ivana Zuccarello
Direttori del comitato scientifico
Francesco Fronterotta e Paola Rodano
Comitato scientifico
Barbara Abbruzzesi, Elena Alessiato, Gianluca Attademo, Patrizia Bruno, Antonio Cecere, Ola Eyre Czuba, Riccardo De Biase, Pasquale De Rosa, Lorenzo Durazzo, Giovanni Magrì, Antonina Nocera, Laura Paulizzi, Ernesto Sferrazza Papa
Qual è il lessico della nostra epoca? Quali le parole e i concetti di cui ci serviamo per comunicare, ragionare, discutere e argomentare? Che cosa rimane delle grandi idee del passato nella nostra cultura? Siamo ancora in grado di intenderci sui significati dei concetti o dobbiamo prendere atto della frammentazione relativistica che connota il dibattito pubblico contemporaneo? Sono queste le domande che da più di dieci anni animano il dialogo all’interno del gruppo di ricerca di Filosofia in movimento e che oggi trovano spazio nella collana Nuovo lessico critico. Un progetto ispirato all’esperienza dell’Encyclopédie che recupera l’esigenza illuministica di divulgare il sapere non rinunciando tuttavia allo spessore filosofico e all’approfondimento storico fondamentali per la formazione e l’esercizio di un pensiero critico democratico. La crisi che, per diverse ragioni, contrassegna le istituzioni culturali tradizionali e la sempre maggiore attività di disintermediazione operata dai social media favoriscono infatti la polarizzazione delle posizioni, la riduzione dei concetti e l’eccessiva semplificazione delle idee. In reazione a questa tendenza, l’obiettivo principale di Nuovo lessico critico è quello di contribuire alla riqualificazione del dibattito pubblico, allargando i campi temantici di ciascun concetto e facendo emergere la contaminazione dei diversi linguaggi. A questo fine, e nella necessità, da più parti condivisa, di costruire un sapere multi-prospettico, ogni volume della collana sarà realizzato con il contributo di attori diversi, docenti, artisti, ricercatori, giovani laureati, tutti coinvolti in un processo di condivisione del sapere che assume un valore metodologico nella misura in cui mira a modificare la “funzione-autore” di cui parlava Michel Foucault in una sua celebre conferenza. Il filosofo francese indagava il ruolo dell’autore non in quanto individuo singolo che scrive, ma piuttosto come principio di raggruppamento dei discorsi, come unità ed origine dei loro significati, come fulcro della loro coerenza. In questa prospettiva è nostro obiettivo dar vita a un “autore collettivo”, in cui molteplici siano i punti di vista sul presente, diversi i linguaggi adottati, varie le sensibilità in gioco. Ciascun volume sarà dunque a cura di una/o studiosa/o che introdurrà il lemma del “dizionario” ricostruendone la storia, ripercorrendone gli sviluppi nelle diverse espressioni culturali e cercando di attualizzarne il senso per orientare uno sguardo critico sul presente. Al saggio introduttivo seguirà una proposta antologica di brani commentati tratti da diversi ambiti disciplinari e, in appendice, un approfondimento sull’arte contemporanea.