I bancari hanno un’anima?
Luigi Giario
I bancari hanno un’anima?
Una ventina d’anni fa si assisteva alla trasformazione del sistema bancario in strumento della finanza internazionale, e le conseguenze di questo passaggio sono oggi sotto gli occhi di tutti. I debitori insolventi, attori corali del romanzo, non sono così lontani dai milioni di debitori dei mutui subprime che negli Stati Uniti, qualche anno dopo, avrebbero dato inizio alla crisi globale e dalla pletora di mutuatari italiani, che non riuscendo a pagare le rate, si vedo-no pignorare e vendere all’asta la casa. Un lavoro in banca più intrigante di quanto si possa supporre, una sofferta vicenda matrimoniale, un difficile rapporto con le donne, una malattia inquie-tante, simbolo del male di vivere, una contrastata relazione con la religione cattolica. Questo il ritratto del protagonista del romanzo di Luigi Giario che cerca di districarsi nei meandri della prassi bancaria, con una visione etica fuori moda che desta simpatia e partecipazione.
Luigi Giario
Cuneese, ha lavorato a lungo in una grande banca, dove si è occupato principalmente di crediti e mutui fondiari. Appassionato di urbanistica, è membro del direttivo dell’associazione culturale Amici di Adriana Zarri, impegnato nel sociale da oltre quarant’anni, attualmente vive in un “villaggio solidale”. Questo è il suo primo romanzo.
Prezzo | |
---|---|
Anno | |
Pagine | |
EAN |