In comune. Nessi per un’antropologia ecologica

 

CARLO PERAZZO

 In comune. Nessi per un’antropologia ecologica

 Prefazione di Stefania Consigliere

Di fronte alla drammaticità della crisi ecologica, tra la paralisi e la negazione, c’è spazio per una terza via? Se il mondo moderno ha concepito l’essere umano e la realtà in termini di partizione e dominio, uno sguardo più profondo permette di accorgersi che questo modello non è l’unico possibile. Seguendo una riflessione che parte dalla Grecia antica e arriva alla saggezza mitica, passando per l’affermazione della scienza moderna e del capitalismo, In comune rivendica l’assoluta priorità della dimensione relazionale, di una vita “in comune” appunto, onorando la posizione dell’essere umano nella trama del cosmo. Al di là del mortifero realismo capitalista, l’ecologia rappresenta oggi la possibilità di una vera e propria rivoluzione antropologica. 

CARLO PERAZZO    Antropologo, insegna storia e filosofia nei licei e lavora come assistente spirituale in équipe di cure palliative. Collabora con la rivista «Altraparola» ed è autore di Quale rifugio? Razzismo di Stato e accoglienza in Italia. Una lettura antropologica (Sensibili alle foglie, 2022). I suoi sentieri di ricerca intrecciano la violenza strutturale, l’ecologia e l’antropologia della morte. 

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