Mia
Eugenia Romanelli
Mia
Mia ha un ammiratore segreto che la fotografa di nascosto e cerca di avvicinarla ogni volta che può, solo che lei ha quattro anni. Vive a Roma con le sue mamme, Valentine e Anna, e da qualche tempo balbetta. C’è qualcosa che non va? Anna è sempre via e per Valentine tenere insieme famiglia e lavoro sta diventando una prova di equilibrismo: è distratta, assente, confusa. Cosa le sta succedendo? A Málaga, Xavier riceve per mail una richiesta di aiuto che lo scaraventa in un baratro. Dopo aver litigato con la moglie Luisa per l’ennesima volta sullo stesso argomento, scompare misteriosamente. Luisa, con l’aiuto del fratello e dell’amica del cuore, si mette sulle sue tracce: è a Roma? Si è cacciato in un brutto guaio? Una suspense senza scampo, un thriller intelligente che lentamente trasforma i protagonisti in grandi eroi privati restituendo a ognuno la sua verità.
EUGENIA ROMANELLI
Giornalista e scrittrice, ha fondato e diretto varie testate italiane e internazionali, tra cui il primo inserto culturale di «il Fatto Quotidiano». Penna di «Vanity Fair», è blogger per «L’Espresso» e «il Fatto Quotidiano », ed è autrice Treccani. Dopo quindici anni come docente universitaria in Luiss, La Sapienza, Università di Firenze (Nemech), nel gennaio 2019 ha fondato la prima Scuola Europea delle Scritture, Writers Factory, dedicata a Ursula Le Guin, di cui è anche direttore. È autrice di numerosi romanzi, saggi, biografie, articoli. Con Castelvecchi ha già pubblicato Vladimir Luxuria. Una storia (2002) e La donna senza nome (2015).
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