Nuovo Testamento
Traduzione e commento di Marco Cassuto Morselli e Grabriella Maestri
Nuovo Testamento. Una lettura ebraica. Lettere di Shaul/Paolo
Shaul/Paolo ha avuto un’importanza tale che alcuni lo hanno addirittura considerato il vero fondatore del Cristianesimo. In questo volume viene proposta un’interpretazione del pensiero e dell’opera dell’Apostolo che è in accordo con la più recente linea di studi paolini, secondo la quale Shaul non è un convertito ma un convertitore. Egli viene chiamato ad essere profeta, vuole raggiungere i popoli fino ai confini del mondo e raccoglierli prima della venuta di Gesù alla fine dei tempi, che ritiene imminente. Indossate le vesti di un nuovo Geremia, Shaul svolge la sua missione per inserire i pagani nella storia della salvezza. Il suo compito è la conversione messianica delle genti nel breve tempo che resta.
MARCO CASSUTO MORSELLI
Presidente della Federazione delle Amicizie Ebraico-Cristiane, è autore di I passi del Messia. Per una teologia ebraica del cristianesimo (Marietti, 2007) ed Elia Benamozegh nostro contemporaneo (con Gabriella Maestri – Marietti, 2017). È curatore della Bibbia dell’Amicizia (con Giulio Michelini – San Paolo, 3 voll., 2019- 2021). Castelvecchi ha già pubblicato Nuovo Testamento. Una lettura ebraica – Vangeli e Atti degli Apostoli.
GABRIELLA MAESTRI
Da molti anni studia i testi cristiani antichi in uno spirito di amicizia nei confronti dell’ebraismo, mettendo in pratica le acquisizioni del dialogo ebraico-cristiano. Insieme a Marco Cassuto Morselli ha curato la Lettera agli Ebrei («Convivium Assisiense», 2013), Il Vangelo secondo Mattityahu/Matteo («Convivium Assisiense», 2018) e Nuovo Testamento. Una lettura ebraica – Vangeli e Atti degli Apostoli (Castelvecchi, 2021).
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