Ti racconto l’aldilà. Fenomenologia della vita umana «ante mortem e post mortem»
Angela Ales Bello
Anna Maria Sciacca
Ti racconto l’aldilà. Fenomenologia della vita umana «ante mortem e post mortem»
L’origine e la fine della vita è per molti un argomento difficile da accettare. Nel corso della Storia, filosofi, teologi, mistici e visionari si sono soffermati a riflettere sulla situazione di confine che è la morte, e su ciò che potrebbe esserci oltre. Angela Ales Bello e Anna Maria Sciacca, dopo aver affrontato la concezione della persona umana dal punto di vista fenomenologico, offrono una panoramica delle testimonianze antiche e medievali sulla concezione e raffigurazione dell’aldilà nel mondo pagano e cristiano fino al XIV secolo, dando particolare risalto alle visioni di Ildegarda di Bingen, delle mistiche di Helfta e di Dante. Senza tralasciare le esperienze di premorte e di incontri con i defunti, con accenni alla fisica contemporanea e alla sua idea di multiverso, il libro analizza la struttura stessa dell’umano, che intreccia corpo, psiche e anima.
ANGELA ALES BELLO
Professoressa Emerita di Storia della filosofia contemporanea presso l’Università Lateranense, è presidente del Centro Italiano di Ricerche Fenomenologiche e della Società Internazionale di Fenomenologia dell Religione. Per Castelvecchi ha pubblicato Il senso delle cose. Per un realismo fenomenologico (2013). Il senso del sacro. Dall’arcaicità alla desacralizzazione (2014). Il senso dell’umano. Tra fenomenologia, psicologia e psicopatologia (2016), Tutta colpa di Eva (2017), e Edith Stein tra passato e presente (2020).
ANNA MARIA SCIACCA
Studiosa del mondo classico, traduce e commenta testi tardo-antichi e medievali. Ha curato per Castelvecchi Leggende e drammi sacri di Rosvita di Gandersheim (2017), Visioni di Ildegarda di Bingen (2019), Alberi e sacro. Dalla mitologia alla tradizione cristiana (2019) e Il ritorno di Carlo Rutilio Namaziano (2021).
Studio Teologico della Diocesi di Concordia-Pordenone
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