(Pont Canavese, 1872 – Cuorgnè, 1943) Dopo aver studiato a Torino e a Lipsia ed essere stato docente di Filosofia nei licei, diviene docente di Filosofia teoretica e morale all’Accademia scientifico-letteraria di Milano, in seguito, dal 1923, Regia Università degli Studi. Avendo rifiutato il giuramento di fedeltà al fascismo, nel 1931 viene posto d’autorità in pensione. Ritiratosi, quindi, nella tenuta di Spineto di Castellamonte, si dedica interamente agli studi e alla redazione della «Rivista di Filosofia». Tra le principali opere pubblicate in vita vi sono: Introduzione alla metafisica (1904), Breviario spirituale (1922), La libertà (1928), Gesù Cristo e il Cristianesimo (1934), Ragione e fede (1934), Il Vangelo (1936), le monografie su Hegel e Kant (1943).