(Milano, 1801 – Lugano, 1869) Scrittore, politico, divulgatore scientifico, è forse il maggior pensatore italiano del XIX secolo. Figura di primo piano della corrente democratica risorgimentale e guida dell’insurrezione milanese delle Cinque Giornate, ha legato il suo nome a una sterminata mole di saggi, articoli, volumi, che nello spaziare dalla chimica alla linguistica, dalla politica alla filosofia teoretica, hanno disegnato una teoria della modernità di straordinaria ricchezza.