24/02 “Una vita nascosta” Enrica Mormile, Castel Capuano (NA)
PRESENTAZIONE A CASTEL CAPUANO (NA) DEL ROMANZO DI ENRICA MORMILE “UNA VITA NASCOSTA”
Venerdì 24 febbraio ore 11:00
Saloncino dei Busti di Castel Capuano, Via Concezio Muzy, 2 – Napoli
Presentazione del romanzo Una vita nascosta di Enrica Mormile
Saluti istituzionali
Dott. Eugenio Forgillo, Presidente della Corte di Appello di Napoli
Dott. Luigi Riello, Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Napoli
Dott.ssa Elisabetta Garzo, Presidente Tribunale di Napoli Dott.ssa Rosa Volpe, Procuratore della Repubblica di Napoli Dott. Aldo De Chiara, Presidente Fondazione Castel Capuano
Avv. Antonio Tafuri, Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli
Insieme all’autrice interviene
Avv. Giovanni Siniscalchi
Segretario Generale Fondazione Castel Capuano
Modera
Dott.ssa Floretta Rolleri
Presidente del Comitato Scientifico Fondazione Castel Capuano
Letture a cura di
Andrea Rizzoli
Il Romanzo
Napoli 1962. In una rissa notturna Gennaro, 16 anni, uccide un coetaneo. Michele ‘o cecato, fratello della vittima e capo camorra del rione, gli giura vendetta. Con Gennaro è tratto in arresto ingiustamente anche suo fratello Sandor che, durante l’udienza preliminare, riesce a fuggire e a nascondersi nella controsoffittatura di un bagno all’interno di Castel Capuano, storica sede del tribunale di Napoli. Le sue doti di contorsionista, ereditate dal padre ungherese, gli permettono di entrare in un condotto di aerazione che lo porterà a scoprire molte stanze segrete dell’antico palazzo e una immensa soffitta che lo nasconderà per ben dodici anni. In quel mondo fuori dal mondo, Sandor costruirà relazioni, realizzerà progetti e conoscerà l’amore. Saranno suoi “compagni” di vita un fantasma, un nano e un ragazzo autistico che lo aiuteranno a venir fuori da più condanne, a morte da parte della camorra, al carcere da parte della giustizia.
Una scrittura originale che dà voce a personaggi che si muovono in un mondo tanto reale quanto immaginifico, un mosaico di caratteri che emergono dal substrato sociale della povertà, del disagio e della violenza, così come dalle classi colte e benestanti, confluendo in un racconto in cui si incrociano i destini di carnefici e vittime, di “buoni” e “cattivi”, onesti e disonesti, deboli e forti, pessimisti e sognatori. Una storia intima e sociale, di solitudine e redenzione, di segreti e crudeltà, ma anche d’amore, di generosità, di passione e di musica, in una Napoli degli anni sessanta sempre e comunque ricca di mistero e di magia. Un romanzo sulla vita che va avanti, nonostante tutto.
ENRICA MORMILE
Nasce a Tripoli di Libia da madre siciliana e padre napoletano. Dopo il Liceo classico e l’Accademia d’Arte, si dedica alla scultura. Per alcuni anni lavora nel teatro amatoriale come autore e regista. Nel 2019 pubblica il suo primo libro Il viale dei cancelli e nel 2022 il secondo Una vita nascosta.