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01/03 ore 17:30 “Parole passeggere” Elena Bellantoni, sala conferenze MAMbo, Bologna

Presentazione del libro “Parole Passeggere. La pratica artistica come semantica dell’esistenza” di Elena Bellantoni

Venerdì 1 marzo, alle h 17.30, la sala conferenze MAMbo ospita la presentazione del volume Parole Passeggere. La pratica artistica come semantica dell’esistenza di Elena Bellantoni (Castelvecchi editore).


A partire dal libro si scopre la pratica dell’artista visiva Elena Bellantoni che indaga il mondo con uno sguardo autentico, sperimentando ogni relazione in maniera partecipata e personale. I video, la fotografia, il disegno, la scultura, le installazioni sono tecniche “linguistiche” che Bellantoni ha utilizzato per rappresentare la visione di sé e del reale, concentrandosi sul corpo come mezzo di interazione. La scrittura, a seguire, è servita a fare ordine, a dare voce al rapporto tra vita e arte, che dialogano e si riconoscono nel flusso continuo della poetica del vagabondare, del perdersi e ritrovarsi in una dimensione che nel tempo trova il suo divenire. Dalla fase della creazione artistica all’esigenza ineluttabile di affrontare le urgenze politiche, intellettuali, estetiche, narrative e identitarie.

Elena Bellantoni è un’artista visiva, docente all’ABAQ L’Aquila, ABA Roma e NABA di Roma. Dopo la laurea in Storia dell’arte contemporanea, studia a Parigi e Londra, dove nel 2007 ottiene un Master of Arts in Visual Art al WCA – University of Arts London. Nel 2018 è tra gli artisti vincitori della IV edizione dell’Italian Council del MiC (Ministero della Cultura) e nel 2019 presenta il libro dell’intero progetto On the Bredline al MAXXI di Roma con un focus su tutta la sua produzione video. Nel 2018 il lavoro Ho annegato il mare è selezionato nei Collateral di Manifesta 12 a Palermo. Lo stesso anno viene selezionata per il Gran Tour d’Italie del MiC. Nel 2014 vince il premio speciale Repubblica.it per il Talent Prize; con il progetto In Other Words. The Black Market of Translation – Negotiating Contemporary Cultures nel 2011 vince il bando della NGBK a Berlino. La sua ricerca artistica si concentra sui concetti di identità ed alterità – esplorando territori e comunità – impiegando il corpo e il linguaggio come mezzi di interazione. I dispositivi esplorativi che l’artista utilizza vanno dal video, alla fotografia, alle installazioni, dalle sculture al disegno. Bellantoni, nel 2023, apre la sfilata di Dior primavera-estate 2024 con l’installazione NOT HER presso i Giardini delle Tuileries di Parigi. Il suo lavoro è presente in importanti collezioni pubbliche e private.

Intervengono Marinella PaderniSilvia Grandi e Leonardo Regano. Modera l’incontro Giuliana Benassi, lo introduce Lorenzo Balbi.

In collaborazione con Castelvecchi editore

Ingresso libero

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