Tardi ti ho amato

Ethel Mannin

Tardi ti ho amato

Francis Sable, scrittore di successo – «il più brillante scrittore venuto dopo Oscar Wilde» – ateo, edonista, decadente, appartenente a una famiglia dell’alta borghesia, trascina la sua vita tra impegni mondani, balli, divertimenti, viaggi all’estero, in un mondo di amicizie e relazioni varie ed effimere. Nel vuoto crescente dei suoi giorni, però, un avvenimento improvviso cambia per sempre il corso della sua esistenza. Tardi ti ho amato, il più ambizioso romanzo di Ethel Mannin, è una storia di formazione spirituale, di redenzione e rinascita, un’opera narrativa complessa e commovente sull’amicizia, il sacrificio e la ricerca della salvezza.

Ethel Mannin

(Clapham, Londra, 1900 – Teignmouth, Devon, 1984) Nata a Londra da una famiglia di origini irlandesi, giornalista, scrittrice e attivista politica, si autodefinì «repubblicana anti-monarchica e tolstoiana anarchica». Simpatizzò con l’Unione Sovietica prima dell’avvento di Stalin, partecipò alle battaglie anti-imperialiste al fianco delle nazioni africane e fu molto attiva nei movimenti antifascisti, tra cui il Women’s World Committee Against War and Fascism. Accanita tifosa di calcio, fu anche presidente della squadra ingle­se dello Shrewsbury Town F.C. Ha pubblicato saggi, racconti, opere autobiografiche e romanzi. Tardi ti ho amato, tradotto in diverse lingue, fu pubblicato nel 1948. Tra le prossime pubblicazioni Castelvecchi: Sabishisa, L’amante dagli occhi d’oro e Il Giappone.