John Maynard Keynes

Jasper Jespersen

John Maynard Keynes

Un manifesto per la «buona vita» e la «buona società»

Il nome di John Maynard Keynes continua a ritornare nell’attuale dibattito politico-economico. Il libro di Jesper Jespersen, tra i più importanti economisti europei e tra i maggiori esperti di keynesismo, mette in rilievo le ragioni della continua ripresa delle teorie elaborate da Keynes più di settant’anni fa, spiegando come spesso le sue idee siano fraintese e talvolta stravolte. Questo rinnovato interesse per lo studioso di Cambridge è dovuto alla sua insuperata modernità che già nel primo dopoguerra, con l’elaborazione della visione macroeconomica dei processi capitalistici, lo poneva più avanti dei suoi colleghi, ancora legati a una concezione limitata alle realtà familiari e nazionali. Dinanzi alle sfide che l’Europa si trova ad affrontare oggi, la filosofia sociale di Keynes – ispirata alla costruzione di un sistema economico internazionale che coniuga il libero commercio e la regolamentazione del mercato dei capitali – può costituire uno straordinario contributo nella direzione di una politica coordinata e solidale, che rispetti le diversità e le situazioni dei singoli Paesi.

Jasper Jespersen

È professore di Economia presso il Dipartimento di Società e globalizzazione nell’Uni¬versità danese di Roskilde. Dopo aver conseguito il dottorato all’Università Europea di Firenze, ha insegnato a Londra e Cambridge. Esperto di teorie keynesiane, tra i suoi scrit¬ti ricordiamo: Macroeconomic Methodology. A Post-Keynesian Perspective (2009). Per Castelvecchi ha già pubblicato: L’Europa oltre l’Euro. Le ragioni del disastro economico e la ricostruzione del progetto comunitario (2012) e Un’Europa possibile. Dalla crisi alla cooperazione (2014), entrambi scritti con Bruno Amoroso.