La mia vita
Manfred von Richthofen. Il Barone Rosso
La mia vita
Prima Guerra Mondiale, maggio 1915: un alfiere tedesco del Primo reggimento Ulani decide di lasciare la cavalleria e di passare all’arma aerea, una “specialità” all’epoca pionieristica. È un giovane di Breslavia, di nome Manfred Von Richthofen, appassionato di caccia e di cavalli. nessuno può immaginare che quel ragazzo dall’aspetto efebico diverrà il temuto Barone rosso, il pilota che passerà alla storia per le sue leggendarie prodezze. dall’emozione del primo volo, dall’impazienza del principiante, sino ai combattimenti senza esclusione di colpi sopra i cieli di Francia: pagine che scorrono via togliendo il fiato, quasi si fosse seduti con lui nella carlinga del suo altrettanto mitico triplano, nel mezzo della battaglia. Un’autobiografia dal sapore quasi epico, coinvolgente dalla prima all’ultima riga.
Manfred von Richthofen. Il Barone Rosso
(Breslavia, 1892 – Vaux-sur-Somme, 1918) Più noto come il famigerato Barone rosso. nacque a Breslavia, allora in territorio prussiano, da una famiglia di nobili origini, che lo indirizzò verso la carriera militare. divenuto alfiere del Primo reggimento Ulani, partecipò a numerose azioni durante le fasi iniziali della Grande Guerra. nel 1915 entrò nell’aviazione, dapprima come “osservatore” e in seguito come pilota da caccia. durante il conflitto gli furono complessivamente attribuiti 80 abbattimenti. Morì in combattimento sul fronte occidentale nell’aprile del 1918.
RASSEGNA STAMPA
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