Luigi Bartalini
Casella numero 58
Undici personaggi e una giornata che inizia come le altre, tra le ansie del quotidiano, i contrasti in famiglia, i sogni perduti e la ruota del tempo che gira inesorabile. Ma la spirale di queste vite, precarie quanto la società che le soffoca, sta per ricevere una scossa drammatica e imprevista. Come in un ideale gioco dell’oca, tutti i protagonisti si troveranno a intrecciare i loro percorsi nello stesso luogo, un centro commerciale di periferia dove una bomba si prepara a esplodere. È questa la “casella numero 58”, la più sfortunata, dove l’immagine di uno scheletro riporta le pedine al punto di partenza. Bilanciando ironia e riflessione esistenziale, Luigi Bartalini mette a nudo la fragilità dell’uomo contemporaneo e racconta il nichilismo e la solitudine della nostra epoca. Nel gioco inesorabile dell’esistenza, proprio la distruzione può aprire inaspettati squarci di speranza: una catarsi e un azzeramento per cominciare da capo e costruire una vita migliore.
Luigi Bartalini
Laureato in Sociologia, è un imprenditore ed è stato Presidente Manageritalia per la Campania. Nel 2008 esordisce con la raccolta di racconti Il filo dei pensieri (Maremmi, FI). Nel 2013 pubblica Sono nato nel mese dei morti (Kairós, NA), romanzo premiato con il “Dario Ghiringhelli” nel “Montefiore” e selezionato per il premio “Nabokov 2014”. Il suo racconto Bellezza, è stato inserito nella raccolta Napoli in cento parole (Giulio Perrone, 2014).
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