Baron Bean
George Herriman
Baron Bean
Il Barone Bean (il cui nome in inglese suona come “barren bean”, ‘testa vuota’), veste sempre con eleganza nonostante non abbia un soldo, e cerca di sbarcare il lunario con l’aiuto dell’inseparabile valletto Grimes. Sarà veramente un nobile decaduto? O si tratta di un abile, per quanto sfortunato, imbroglione? Le sue strisce, pervase da un irresistibile umorismo surreale, mettono in scena un’America giovane, dove i ruoli sociali possono ancora essere derisi e messi in discussione. Creata nel 1916 per il «New York Evening Journal», la striscia è un esempio perfetto della sapienza grafica raggiunta da Herriman alla fine degli anni Dieci, quando ancora è forte l’influenza esercitata dalle comiche cinematografiche e in particolare da Charlie Chaplin. Pieno di straordinarie invenzioni linguistiche e di personaggi sorprendenti che non rimangono mai rinchiusi negli stereotipi del comico, Baron Bean è uno dei primi capolavori nell’arte sequenziale.
George Herriman
(New Orleans, 1880 – Los Angeles, 1944) È il creatore di Krazy Kat, uno dei capolavori della storia del fumetto. Nato da una famiglia di etnia creola, si trasferisce a Los Angeles per sfuggire alle politiche segregazioniste. Nel 1987 inizia a disegnare illustrazioni sportive, strisce e vignette politiche per il «Los Angeles Herald Examiner», al quale seguiranno molti altri giornali e numerose serie. Baron Mooch (1909) è la sua prima striscia di successo, cui si aggiungerà Gooseberry Sprig. Nel 1910 crea la The Dingbat Family, poi rinominata The Family Upstairs. Parallelamente a questa, inizia a sviluppare l’idea di Krazy Kat, che nel 1913 diviene la sua serie principale, amata da artisti e intellettuali e trasformata in serie animata. Dopo la morte della moglie e della figlia minore, si ritira dalla vita pubblica, continuando a disegnare Krazy Kat fino ai suoi ultimi giorni.
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