L’apparizione
Rocco Carbone
L’apparizione
Una casa di campagna. Un gruppo di amici. Un ospite misterioso fa la sua apparizione, impercepibile a tutti gli sguardi fuorché a quello di Iano. Assieme a questa misteriosa visione, compare anche uno stiletto: prima sul cuscino di Iano; poi, identico, su quello di Sara, la moglie del suo amico. Si accende così, in modo improvviso, una passione travolgente e insana, che spingerà Iano a perdersi in furori di autodistruzione. In questa storia di psicosi e impeto, l’amore si muta fatalmente in rovina. Quell’enigmatico ospite è forse eros, un dio crudele dai terribili progetti? E perché ha scelto proprio Iano?
Rocco Carbone
(Reggio Calabria, 1962 – Roma, 2008) Dopo gli studi a Roma e a Parigi, ha esordito nella letteratura nel 1993 con Agosto, cui hanno fatto seguito Il comando (1996), L’assedio (1998) e Libera i miei nemici (2005); L’apparizione è uscito per la prima volta nel 1992. Del 2011, postumo, è Il padre americano. Ha pubblicato numerosi saggi e interventi su riviste come «Nuovi Argomenti», «Linea d’ombra», «L’indice», «Paragone», e collaborato con vari quotidiani tra cui «La Repubblica», «L’Unità» e «Il Messaggero».
RASSEGNA STAMPA
Il Mattino
Il Mattino
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