La carta del Canaro e altri scritti su Fiume
Gabriele D’Annunzio
La carta del Canaro e altri scritti su Fiume
Prefazione di Giordano Bruno Guerri
La Costituzione della Reggenza italiana del Carnaro è stata scritta da Gabriele D’Annunzio sulla base di una dettagliata e coraggiosa proposta di Alceste De Ambris. Un documento destinato a fare storia e a rappresentare un modello innovativo e rivoluzionario, fondato su princìpi modernissimi: la proprietà era un diritto subordinato alla sua utilità sociale, la parità dei sessi veniva considerata un diritto inderogabile, ogni cittadino era elettore ed eleggibile a partire dai vent’anni, qualsiasi mandato poteva essere revocato, il decentramento amministrativo era garantito così come il rispetto delle minoranze linguistiche, l’istruzione era rigorosamente laica e non confessionale, la tutela e la salvaguardia del territorio una priorità fondamentale. I cittadini erano invitati a coltivare le arti, perché si annunciava il «regno dello spirito umano», e la musica era «un’istituzione religiosa e sociale». Oltre a un prezioso raffronto sinottico con la stesura originale di De Ambris, il libro è arricchito dai documenti preparatori alla scrittura della Carta, da una scelta di altri scritti dannunziani su Fiume e da un’appendice iconografica che ripercorre le tappe salienti dell’impresa.
GABRIELE D’ANNUNZIO
Nel settembre del 1919 guidò una spedizione di legionari, partiti da Ronchi di Monfalcone (ribattezzata nel 1925 Ronchi dei Legionari, in ricordo dell’impresa), alla volta della città di Fiume, che occupò e che governò per i successivi sedici mesi.
ALCESTE DE AMBRIS
(1874-1934)
Deputato e giornalista italiano, leader del sindacalismo rivoluzionario italiano. Antifascista, morì esule in Francia.
Deputato e giornalista italiano, leader del sindacalismo rivoluzionario italiano. Antifascista, morì esule in Francia.
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