La fidanzata d’America
Giusy Cafari Panico
La fidanzata d’America
Abruzzo, 1920. In un affresco di un’Italia sofferente, sull’orlo del fascismo, tra miseria, sogni e ideali, il ritorno in paese di un giovane prete che, per una ferita di guerra, ha dovuto abbandonare la sua folgorante carriera e il ruolo privilegiato di confessore della Regina, cambia per sempre il desti no della sorella, promessa sposa a un giovane emigrante. Ada si prepara a raggiungere il suo innamorato a Filadelfia, ma quando lui è finalmente in grado di spedirle i soldi per il viaggio, nasce il dilemma. La famiglia osteggia l’unione, gli interrogati vi senza risposte sono troppi. In più il promesso sposo è imparentato con una famiglia di briganti e in America è iscritto ai sindacati e lotta per i diritti dei lavoratori. Ad Ada si prospetta una nuova possibilità. Parti re o restare?
GIUSY CAFARI PANICO
Laureata in Scienze Politiche a indirizzo internazionale, dirige il Comitato Scientifico del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza. Poetessa e drammaturga di pièces teatrali rappresentate anche all’estero, collabora come sceneggiatrice con una casa di produzione cinematografica di Roma ed è autrice di racconti premiati e presenti in varie antologie. Scrive per «Alberoni Magazine».
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