Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione
Wolfgang Sachs
Ambiente e giustizia sociale. I limiti della globalizzazione
Presentazione di Giuseppe Onufrio
In anni recenti metà della popolazione mondiale, ovvero coloro che guadagnano di più, ha causato uno sbalorditivo 93% delle emissioni di CO2, mentre l’altra metà, quella dei poveri, ne ha emesso solo il 7%, eppure sono i settori più poveri delle società – del Nord e del Sud globale – a pagare i maggiori costi della crisi climatica avendone le minori responsabilità. E questa è solo una parte dell’attuale, scandalosa ingiustizia ambientale. In questo saggio, divenuto ormai un classico della letteratura ecologista, Wolfgang Sachs raccoglie i contributi che ruotano attorno al rapporto tra ecologia e giustizia sociale, perché nel mondo globalizzato non esiste alcuna possibilità di definire il principio di equità senza una riforma in senso ecologico dei modelli di produzione e consumo, senza un ripensamento del mito dello sviluppo e della crescita incessanti. Presentazione di Giuseppe Onufrio.
WOLFGANG SACHS
Direttore di ricerca emerito presso il Wuppertal Institut per il clima, l’ambiente e l’energia. Già professore all’Università di Kassel e allo Schumacher College in Inghilterra. La sua critica all’idea di sviluppo ha influenzato il movimento ecologista. È stato presidente di Greenpeace Germania, membro del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico e del Club di Roma. Tra i suoi titoli pubblicati in Italia, Per un futuro equo (con Tilman Santarius – Feltrinelli, 2007), Futuro sostenibile (con Marco Morosini – Edizioni Ambiente, 2011) e Dizionario dello sviluppo (Castelvecchi, 2022).
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