Pandemocrazia. Una filosofia del mondo contagiato
Daniel Innerarity
Pandemocrazia. Una filosofia del mondo contagiato
Prefazione di Meritxell Batet
Come agire «in un mondo in cui ci sono molte cose che non sappiamo, in cui le decisioni sono rischiose e le informazioni incomplete»? Come far fronte alla complessità di eventi improvvisi di portata globale, come la recente pandemia da coronavirus? Per Daniel Innerarity è giunto il momento di cambiare il paradigma teorico-politico che domina le nostre istituzioni e adottare un approccio sistemico che favorisca una maggiore distribuzione del potere. Incrementare la cooperazione globale e condividere ogni conoscenza acquisita sono condizioni indispensabili per arrivare a decisioni informate e motivate, autenticamente democratiche. Due condizioni che solamente un’etica della prudenza e del rispetto verso gli altri può garantire.
DANIEL INNERARITY
(Bilbao, 1959) Professore di Filosofia politica e sociale, ricercatore Ikerbasque presso l’Università dei Paesi Baschi e titolare della cattedra Artificial Intelligence and Democracy dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze, opinionista di «El País» e «La vanguardia», è stato visiting professor alla Sorbona, alla London School of Economics e all’Università di Georgetown. Nel 2004, la rivista francese «Le Nouvel Observateur» lo ha incluso nella lista dei venticinque grandi pensatori del mondo. Castelvecchi ha già pubblicato Politica per perplessi (2020) e Una teoria della democrazia complessa. Governare nel XXI secolo (2022).
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