Storia e natura. Scritti su idealismo e sinistra hegeliana
Storia e natura. Scritti su idealismo e sinistra hegeliana
Karl Lowith
A cura di Flavio Orecchio
Negli scritti di Karl Löwith qui pubblicati per la prima volta in italiano si intrecciano erudizione e passione, coinvolgimento e distanza, in un’armonia degli opposti capace di arrivare fino al cuore delle questioni più complesse senza mai rinunciare all’esercizio della scepsi. La grande stagione dell’idealismo tedesco e dei suoi critici costituisce il teatro all’interno del quale Löwith mette in scena il proprio confronto con i grandi problemi della filosofia: natura e storia, sensibilità e ragione, il rapporto tra la storia del pensiero e la storia politica, temi capaci di restituire lo sguardo profondo di uno dei più grandi pensatori tedeschi del Novecento.
KARL LÖWITH
(Monaco di Baviera, 1897 – Heidelberg, 1973)
Filosofo e storico della filosofia, tra i primi e più illustri allievi di Husserl e Heidegger. Ottiene la libera docenza a Marburgo nel 1928, dove insegna fino al 1934. Costretto a un esilio di quasi vent’anni, in cui attraversa Italia, Giappone e Stati Uniti, torna in Germania soltanto nel 1952. Qui sarà docente all’università di Heidelberg fino al momento della sua morte. Tra le sue opere più celebri, Da Hegel a Nietzsche (1941), Significato e fine della storia (1949 e 1953) e Dio, uomo e mondo da Cartesio a Nietzsche (1967).
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