Arrivederci ragazzi. L’educatore e il congedo: fine della relazione e gestione del lutto
Arrivederci ragazzi. L’educatore e il congedo: fine della relazione e gestione del lutto
Raffaele Mantegazza
Il rapporto tra insegnante e allievo non è basato esclusivamente sulla didattica, è una complessa relazione educativa, un incontro in cui si condividono esperienze ed emozioni, si impara e si cresce insieme. Quando la relazione si conclude spesso il docente avverte una profonda malinconia, un senso di lutto. La passione e la dedizione con cui interpreta il proprio ruolo di educatore rende difficile il distacco, consapevole di aver contribuito non solo alla formazione dell’allievo, che autonomamente si approccerà al mondo del lavoro, ma anche alla sua crescita personale. Un buon insegnante deve possedere molteplici abilità per incidere sulla coscienza dei propri alunni, deve mettersi in gioco empaticamente, ma poi dovrà gestire le proprie energie recuperandole in vista della prossima relazione.
RAFFAELE MANTEGAZZA
Professore associato di Scienze pedagogiche presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano-Bicocca. Organizza corsi e incontri di formazione per insegnanti, studenti, genitori, personale sanitario, educatori. Tra i suoi ultimi libri con Castelvecchi Il sogno e la pedagogia. In ascolto, la notte (2023), La scuola dopo il coronavirus (2020), Sopravvivere alla DAD (2020).
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