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2 e 3 marzo FEMINISM 2024 “Ecologia” di Prisca Amoroso e “Sopravvissute” di Flaminia Saccà e Rosalba Belmonte, La Casa Internazionale delle Donne, Roma

1/4 MARZO 2024 CASA INTERNAZIONALE DELLE DONNE

FIERA DELL’EDITORIA DELLE DONNE 2024

GIUSTIZIA CLIMATICA (dialogo)

2 marzo 2024 – 16.00
SALA TOSI

Coordinamento: Alessandra Pigliaru
ORTHOTHES
Paola Imperatore, Emanuele Leonardi, L’era della giustizia
climatica

L’ASINO D’ORO EDIZIONI
Claudileia Lemes Dias, Le catene del Brasile. Un paese
ostaggio delle religioni

CASTELVECCHI
Prisca Amoroso, Ecologia

FOCUS VIOLENZA DI GENERE. FAR IRROMPERE LA DISCONTINUITÀ.


3 marzo 2024 – 11.00
SALA LONZI

Tavola rotonda con la partecipazione di Giulia Caminito, Contro la violenza di genere scrittrici #unite
Celeste Costantino, Fondazione Una Nessuna Centomila
E le autrici: Rossana Carturan, Marinella, All Around Cristina Formica, È capitato anche a me, Red Star Press Flaminia Saccà / Rosalba Belmonte, Sopravvissute, Castelvecchi Eishes Chayil, Stai zitta, Le Assassine.

Interviene l’editrice
Chiara Volpato (a cura di), Raccontare le molestie sessuali. Un’indagine empirica. Interviene Claudia Pecorella, docente di Diritto penale e dell’insegnamento “Donne e violenza: prevenzione e repressione” presso l’Università degli Studi di MilanoBicocca, Rosenberg & Sellier Corpi reclusi, Leggendaria 157/2023

Coordina per Feminism Anna Maria Crispino

La violenza contro le donne – dallo stalking alle violenze verbali, dalle molestie fino al femminicidio – non diminuisce, anzi sembra aumentare la ferocia degli attacchi da parte di uomini di tutte le età e di tutte le classi sociali. Fenomeno trasversale, dunque, che le norme, i codici d’emergenza e gli appelli non sembrano in grado di contenere. Ma è sempre più chiaro che non siamo di fronte ad un “problema” delle donne, che sono cioè le donne a dover contrastare e risolvere difendendosi e/o denunciando. Il problema sono gli uomini, chi agisce la violenza e chi se ne disinteressa senza prendersene la responsabilità. Occorre ridefinire il ruolo dell’informazione che troppo spesso tende a confermare anziché combattere stereotipi e narrative che finiscono col colpevolizzare le vittime e giustificare gli assassini. Occorre trovare parole nuove che contrastino stereotipi e luoghi comuni proponendo rappresentazioni simboliche altri capaci di individuare azioni materiali che se ne facciano carico. Occorre che famiglie, scuole, società civile si interroghino sulla loro responsabilità educativa. Occorre che gli uomini si facciano per primi agenti di cambiamento contro la violenza di genere in nome del bene comune di singol? e collettività. Occorre far irrompere la discontinuità.

Programma Feminism 2024

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