Con quanta gioia ascolto le cose cantare. Poesie scelte 1897-1926
Con quanta gioia ascolto le cose cantare. Poesie scelte 1897-1926
Rainer Maria Rilke
Traduzione e cura di Ulderico Pomarici
Un’antologia poetica di Rainer Maria Rilke composta da 48 componimenti che coprono tutto l’arco della sua produzione: dal 1897, con le prime prove poetiche segnate dallo “stile fiorito”, fino al 1926, anno della sua morte. Un percorso esemplare segnato dalla vocazione che – attraverso Il libro d’ore, Il libro delle immagini e le Nuove poesie – avrebbe condotto Rilke alle Elegie Duinesi. Sono tradotte anche poesie postume di rado apparse in edizioni italiane, fra le quali la sua ultima composizione: Vieni tu, tu ultimo ch’io riconosco.
Rainer Maria Rilke
(Praga, 1875 – Montreux, 1926)
Autore di testi in prosa, di poesia e di teatro, Rilke è uno dei massimi rappresentanti della lirica novecentesca europea. Trascorse la sua vita viaggiando per l’Europa e frequentando i più importanti intellettuali e artisti dell’epoca, tra cui Lou von Salomé, con la quale portò avanti una relazione affettiva ed epistolare fino alla morte. Tra le sue opere più significative si ricordano le raccolte poetiche giovanili Il libro delle immagini (1902) e Il libro d’ore (1905), le successive Nuove poesie (1907) e il romanzo I Quaderni di Malte Laurids Brigge (1910). Nel 1922 portò a termine le Elegie Duinesi e i Sonetti a Orfeo, considerate insieme l’apice della sua produzione. Un’edizione delle Elegie Duinesi, a cura di Ulderico Pomarici, è stata pubblicata da Castelvecchi nella collana “Costellazioni” nel 2022.
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