Fino al midollo. Un progetto di cooperazione sanitaria nel Kurdistan iracheno
Marta Verna
Ignazio Majolino
Fino al midollo. Un progetto di cooperazione sanitaria nel Kurdistan iracheno
Introduzione di Filippo La Porta
Spinti dal gusto dell’esplorazione e da un’intensa compassione, due medici italiani aiutati da molti amici e colleghi inaugurano in Kurdistan un centro trapianti di midollo osseo. Guidati dallo spirito di Ulisse e di Francesco d’Assisi, trasformano la bontà in azione concreta. Scopriamo così le difficoltà incontrate nel lavorare in una sala operatoria di un Paese turbolento e diviso, l’impatto che questa esperienza ha sulla vita dei protagonisti e della comunità locale. Scritto come un diario, Fino al midollo è un reportage di grande valore civile, intriso di una gratitudine che «purifica e dona energia per proseguire». La storia dei due autori è quella di coloro che scelgono di essere la parte migliore di sé, l’unica che forse può salvare il mondo.
MARTA VERNA
Medico, lavora nel centro pediatrico di trapianto di midollo osseo dell’IRCCS San Gerardo dei Tintori di Monza. Negli ultimi anni ha avviato centri di trapianto di midollo osseo in Kurdistan, Paraguay, Guatemala e Iraq. È autrice di Nessuno esca piangendo (UTET, 2016).
IGNAZIO MAJOLINO
Medico specializzato in Ematologia, ha dedicato la sua vita professionale ai trapianti di midollo osseo. Già
direttore del reparto di Ematologia dell’Ospedale San Camillo di Roma, dal 2007 in poi ha realizzato diversi interventi nell’ambito della cooperazione sanitaria internazionale. Ha coordinato il progetto per la nascita del centro trapianti di midollo di Sulaymaniyah, nel Kurdistan iracheno.
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