Nato nel 1881 a Roma, ordinato sacerdote nel 1903, è stato il maggiore studioso italiano di Cristianesimo nella prima metà del Novecento. Già scomunicato dalla Curia romana nel 1925 per aver difeso il movimento modernista, nel 1931, in seguito al rifiuto di prestare il giuramento di fedeltà al fascismo, perse anche la cattedra all’Università di Roma. Per effetto di una norma del Concordato, subì l’umiliazione di non venire reintregato nell’insegnamento dopo la Liberazione e ne morì il 20 aprile 1946.
Ernesto Buonaiuti
Visualizzazione di tutti i 3 risultati