(Basilea, 1886 – 1968)
Pastore riformato, Barth è stato uno dei maggiori teologi della confessione evangelica. Studia presso varie università svizzere e tedesche. Lo scoppio del primo conflitto mondiale lo porta a prendere le distanze dai suoi maestri tedeschi che avevano dichiarato il loro sostegno alla guerra. Nel 1919, e poi totalmente rimaneggiato nel 1922, esce il suo commento alla Lettera ai Romani che costituisce il manifesto della teologia dialettica. Esercita la docenza universitaria in Germania dagli anni Venti al 1935, quando viene espulso dal regime nazista. Tornato a Basilea, insegna Teologia fino al 1962.
Karl Barth
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