Assassinio nel Palazzo del governo
Diana Çuli
Assassinio nel Palazzo del governo
Nel Palazzo del governo di Tirana è stato rinvenuto il cadavere del Segretario generale del Consiglio dei ministri, braccio destro della nuova premier, ufficialmente colto da un infarto. Ma le circostanze della morte insospettiscono la Primo Ministro, che incarica la sua amica Beti Duka di svolgere delle indagini segrete, affidandole anche un ruolo di copertura nel governo.
Come consigliera per la Cultura, Beti verrà coinvolta in un progetto dell’UNESCO che la porterà a viaggiare per i Balcani in compagnia di un gruppo di colleghi, tutti potenziali sospettati dell’omicidio. Assistita dal fratello Genti, abile investigatore privato, e oppressa dal peso del passato della loro famiglia, Beti dovrà guardarsi le spalle mentre tenta di svolgere al meglio il suo duplice compito, perché le cose si fanno pericolose sin da subito: il sospetto che qualcuno voglia colpire il governo prende sostanza ogni giorno e ogni tappa di più.
In una penisola balcanica ancora sospesa fra le vecchie glorie del comunismo e l’idealismo proeuropeista, si insinuano forze ostili e manipolatrici, menti disposte a tutto per indirizzare il futuro verso i propri interessi.
Scrittrice, giornalista e politica albanese, ha al suo attivo romanzi, racconti, pièce teatrali e sceneggiature cinematografiche tratte dai suoi libri. È stata vincitrice del “Premio mediterraneo per la letteratura femminile” (Marsiglia, 1996) con il racconto Piazza di Spagna e del “Premio Miglior autore dell’anno, 2007” dell’Associazione degli editori albanesi con il romanzo Angeli armati. Assassinio nel Palazzo del governo ha ricevuto il premio come “Miglior Libro del 2019” della prestigiosa Akademia Kult albanese.
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