Bastardi senza storia. Le origini dell’antifascismo armato in Europa (1919-1934)
Valerio Gentili
Bastardi senza storia. Le origini dell’antifascismo armato in Europa (1919-1934)
È opinione comune che la marcia al potere dei fascismi europei non abbia trovato avversari in grado di fronteggiarla. In realtà, movimenti “irregolari” contesero ai fascisti in tutta Europa non solo il monopolio della violenza di strada ma un progetto politico di guerriglia, oltre che un intero immaginario fatto di simboli, liturgie, marce, divise, slogan. Dagli italiani Arditi del Popolo ai tedeschi della Lega dei combattenti rossi di prima linea, passando per le organizzazioni del combattentismo progressista attive in Spagna, Austria, Francia e Inghilterra. Bastardi senza storia, che vede oggi la sua seconda edizione a dieci anni dalla prima, svolge un’opera metodologica di vaglio e filtro di molte “verità” ultimamente autocostituite nel web e le legge anche antropologicamente come la testimonianza dell’urgenza e della vitalità di quei miti antifascisti. In una singolare chiave comparatistica, riscontra la persistenza di questo universo di prassi di lotta, figure e simbologie politiche nei gruppi anarcocomunisti odierni, europei ma anche russi. Una bibliografia internazionale e aggiornata e il ricorso a preziose fonti archivistiche fanno dell’opera un testo destinato a far entrare nel dibattito storiografico scientifico temi non più confinabili alla mera militanza.
VALERIO GENTILI Si occupa di storia della Resistenza, del movimento operaio e del combattentismo di sinistra. Tra le sue pubblicazioni La legione romana degli Arditi del Popolo (2009), Roma combattente (Castelvecchi, 2010) e Dal nulla sorgemmo (2010).
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