Il capitale sessuale
Eva Illouz, Dana Kaplan
Il capitale sessuale
La libertà sessuale, nella moderna società occidentale, è diventata simbolo di realizzazione personale. Illouz e Kaplan la intendono qui come capitale, ovvero come una risorsa distribuita in modo non uniforme che potenzialmente offre vantaggi diversi a seconda delle circostanze storiche e sociali. Quali sono le varie forme di capitale assunte dall’ideale moderno di liberalizzazione sessuale? Analizzando la nozione di “capitale sessuale ed erotico”, le autrici ne distinguono le categorie e riflettono sui contesti storici entro i quali sono state modellate. Un’interessante riflessione sulla sessualità in un’epoca come la nostra che, dopo aver razionalizzato e oggettivato il sesso, ne ha fatto un attributo identitario. Altri elementi di indagine sono poi i legami stringenti tra sesso ed economia e il ruolo che la sessualità gioca nel mercato del lavoro, con uno sguardo particolare all’alienazione delle capacità sessuali delle donne nell’economia contemporanea.
Insegna Sociologia all’Università Ebraica di Gerusalemme. Nel 2008 è stata membro del Wissenschaftskolleg di Berlino. Dal 2012 al 2015 è stata la prima presidente donna dell’Accademia di Belle Arti e Design di Bezalel. Dal 2015 è direttrice didattica dell’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. In Italia sono già stati pubblicati Perché l’amore fa soffrire e Il nuovo ordine amoroso (2015).
Sociologa culturale, ha conseguito il dottorato di ricerca presso il dipartimento di Sociologia e Antropologia dell’Università Ebraica di Gerusalemme e attualmente insegna presso l’Open University di Israele. Tra i suoi interessi di ricerca c’è la mediazione delle identità sociali e culturali.
Smak
Anno | |
---|---|
Collana | |
Isbn | |
Prezzo | |
Pagine | |
Autori |