Cicatrice su tela
Asmae Dachan
Cicatrice su tela
La forza immortale dell’arte è il filo conduttore che lega i personaggi di questo romanzo e li mette a nudo, in tutta la loro umanità e solitudine. Un viaggio nell’identità, con i personaggi che vivono grandi turbamenti interiori, che mostrano un volto pubblico, ma hanno dentro di sé mondi diversi che a volte si parlano, altre volte si ignorano. Edward vive in Italia dopo essere fuggito dalla sua terra d’origine, la Siria, insanguinata da anni di guerra. È un giustiziere, cerca di correggere con le sue mani le ingiustizie a cui assiste e sente di operare per vendicare e proteggere le vittime, ma quando conosce Amelia le sue forze e le sue certezze crollano e non vuole più avere le mani sporche di sangue. Entrambi chiedono alla vita una nuova occasione. “Cicatrice su tela” è un romanzo su ferite che si rimarginano lasciando il segno, ma anche sul nuovo incontro di due metà separate.
ASMAE DACHAN
Giornalista indipendente, poetessa e scrittrice italo-siriana. Collabora con diverse testate occupandosi, in particolare, di Medio Oriente, diritti umani, immigrazione, dialogo interreligioso, terrorismo internazionale e lavoro. Definita “Penna dei due mondi”, il 2 giugno 2019 è stata insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. È ambasciatrice di Pace dell’Università della Svizzera per la Pace e volontaria soccorritrice della Croce Rossa Italiana. Per Castelvecchi ha pubblicato Il silenzio del mare (2017) finalista al Premio Piersanti Mattarella nel 2018.
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