Crisi di legittimazione. Attualità di un paradigma di teoria critica
Giorgio Fazio
Crisi di legittimazione. Attualità di un paradigma di teoria critica
Crisi ecologica, economica, democratica, sociale. Da anni il concetto di crisi è di nuovo al centro del dibattito pubblico. Ma quando possiamo parlare di una crisi di legittimazione di un intero ordine politico e sociale? Jürgen Habermas ha elaborato negli anni Settanta una teoria della crisi che mirava a riformulare la prospettiva di Marx. Il capitalismo regolato dallo Stato keynesiano stava cominciando la sua parabola discendente, non solo per ragioni economiche, ma soprattutto per contraddizioni politiche e culturali. Da quella crisi di legittimazione tuttavia il capitalismo si è ripreso avviando un nuovo ciclo di accumulazione e mobilitando un nuovo regime di giustificazione. Oggi che il neoliberismo ha esaurito a propria volta la sua spinta propulsiva, sotto il peso di nuove contraddizioni, il modello di Habermas, opportunamente rivisitato, può rivelarsi di nuovo attuale. Giorgio Fazio ne esplora i tratti salienti e le rielaborazioni offerte, in un contesto storico mutato, da autori della nuova teoria critica come Wolfgang Streeck, Nancy Fraser, Andrew Arato e Jean Cohen.
GIORGIO FAZIO
Ricercatore in Filosofia politica alla Sapienza Università di Roma. Per Castelvecchi ha pubblicato Ritorno a Francoforte. Le avventure della nuova teoria critica (2020) e curato i volumi Alienazione (2017) e Nuovi lavori, nuove alienazioni (2020) di Rahel Jaeggi, oltre che Oltre l’austerità. Disputa sull’Europa (2020) di Jürgen Habermas e Wolfgang Streeck. È co-curatore di Filosofia politica e teoria critica. Scritti in onore di Stefano Petrucciani (con E. Piromalli, 2024).
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