Diario per pochi
Vittorio Brandi Rubiu
Con una lettera di Fabio Sargentini
Introduzione di Marco Tonelli
Vittorio Brandi Rubiu, come critico d’arte e scrittore, ha saputo misurarsi con le diverse generazioni di artisti che hanno scandito il secolo breve, dall’esplosione delle avanguardie al loro esaurimento insieme agli ideali di trasformazione e progresso che perseguivano. Nel confrontarsi con le diverse evoluzioni artistiche ha sempre fatto riferimento all’eredità intellettuale che Cesare Brandi, suo maestro, gli aveva consegnato. Diario per pochi è una selezione dei suoi aforismi dedicati agli aspetti più significativi della sua intensa vita, ricca di incontri, studi e bellezza.
VITTORIO BRANDI RUBIU Curatore di numerose mostre su alcuni dei più importanti artisti italiani – Burri, Afro, Guttuso, Manzù –, tra le sue pubblicazioni per Castelvecchi ricordiamo Vita eroica di Pascali (2013), Alberto Burri (2015), la curatela dell’epistolario di Cesare Brandi Credi al mio pessimo e tenerissimo carattere. Lettere 1930-1983 (2016) e Scritti tra arte e vita (2019).