Eppur si muove. Ripensare il genere in campo educativo e culturale
A cura di Erika Bernacchi e Giada Bonu Rosenkranz
Eppur si muove. Ripensare il genere in campo educativo e culturale
Dal 1995, quando il concetto di “genere” fu integrato nelle politiche pubbliche durante la Conferenza mondiale sulle donne di Pechino, molto è cambiato nelle istituzioni e nella vita quotidiana. In un contesto storico in cui la violenza di genere ha assunto un ruolo sempre più centrale, il volume esplora alcune esperienze innovative in campo educativo e formativo, intercettando i cambiamenti in atto nelle norme di genere. Un’analisi che si spinge oltre le limitazioni del dibattito attuale e delle politiche pubbliche, incontra i movimenti anti-gender e denuncia gli stereotipi maschilisti, con l’obiettivo di decostruire le radici della violenza maschile contro le donne.
ERIKA BERNACCHI
Ricercatrice all’Università telematica Pegaso e docente a contratto presso l’Università di Firenze, svolge attività di ricerca e formazione su temi relativi a genere e migrazioni, studi postcoloniali, violenza di genere e stereotipi di genere in ambito educativo, studi critici sulla maschilità.
GIADA BONU ROSENKRANZ
Assegnista di ricerca alla Scuola Normale Superiore nel progetto Horizon «FIERCE. Feminist movements revitilizing democracy in Europe». Le sue ricerche si focalizzano sulla relazione tra movimenti femministi e spazio urbano, con particolare attenzione alle metodologie partecipative.
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