Estetica
Emilio Garroni
Estetica. Uno sguardo attraverso
Introduzione di Stefano Velotti
Emilio Garroni condensa in queste pagine una concezione dell’estetica intesa non come “filosofia dell’arte”, ma come un pensiero critico volto a comprendere l’esperienza in tutta la sua complessità. Come è possibile guardare criticamente le esperienze in cui siamo immersi senza pretendere di occupare un punto di osservazione esterno a esse? Come coglierne il senso, senza sorvolare sulle concrete modalità (artistiche e non solo) in cui esso si esemplifica? In un confronto serrato con la filosofia moderna e contemporanea, e soprattutto mediante una lettura magistrale della Critica della facoltà di giudizio di Kant, Garroni indaga la peculiare esemplarità dell’arte e la sua condizione attuale, le relazioni tra etica ed estetica, il compito stesso della filosofia. L’introduzione di Stefano Velotti si sofferma su alcuni dei passaggi più complessi del testo e apre al confronto del pensiero di Garroni con le sfide poste dal nostro tempo.
EMILIO GARRONI
Filosofo italiano tra i più significativi del secondo dopoguerra, ha insegnato Estetica alla Sapienza Università di Roma dal 1964 al 1997, lasciando un segno indelebile nell’estetica e nella cultura contemporanee. Il suo pensiero si sviluppa rielaborando il problema del senso dell’esperienza in una prospettiva critica, con una costante, ma non esclusiva, attenzione alle arti. Tra i suoi scritti principali: La crisi semantica delle arti (1964); Estetica ed epistemologia. Riflessioni sulla “Critica del Giudizio” (1976); Ricognizione della semiotica (1977); Senso e paradosso (1986); Estetica. Uno sguardo-attraverso (1992); L’arte e l’altro dall’arte. Saggi di estetica e di critica (2003); Immagine Linguaggio Figura (2005).
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