Festa e lavoro. La doppia morale
Franco Riva
Festa e lavoro. La doppia morale
Nell’immaginario collettivo esiste una contrapposizione netta e conflittuale tra il tempo del lavoro e quello della festa. Il primo si identifica con l’impegno, la fatica, la responsabilità; il secondo con il gioco, la gioia, la libertà. Siamo di fronte a una narrativa pericolosamente ingannevole: c’è creatività anche nel lavoro e la festa non si esaurisce nel riposo o nell’eccesso. Come superare allora la visione del mondo dominante che separa tempo libero e tempo necessario, ozio e professione, felicità e distopia del lavoro? Franco Riva indaga la possibilità di trovare un nuovo equilibrio tra la «serietà della festa» e la «libertà del lavoro», confrontandosi con pensieri, utopie rivoluzionarie e nuovi rituali collettivi, tra happy hour, godimento del corpo e mito dell’impiego fisso.
FRANCO RIVA
Filosofo e saggista, è professore ordinario e insegna alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Uni-
versità Cattolica di Milano. Con Castelvecchi, per cui dirige la collana «Itineranze», ha pubblicato, tra gli altri, Filosofia del cibo (2015), Dire di no. Feticci della democrazia (2018), Cibo ed etica. L’altro e la fame (2021) e Di fronte all’altro. Umanesimo, dialogo, esistenzialismo (2023).
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