Fuga dalla grande colpa. Una critica filosofica all’economia africana
Celestino Victor Mussomar
Fuga dalla grande colpa. Una critica filosofica all’economia africana
Prefazioni di Filipe José Couto e Boaventura de Sousa Santos
Presentazioni di Brazão Mazula e Alessandro Ferrara
Postfazioni di Rafael Sapato e Martin Nkafu Nkemnkia
Traduzione di Cecilia Pero
Come far fronte alle derive provocate dal neoliberismo, che accentua le diseguaglianze e impoverisce la maggioranza della popolazione mondiale? Celestino Mussomar propone l’originale teoria dell’economobuntocrazia: un’antropologia economica non individualista, finalizzata alla soddisfazione delle necessità individuali e collettive e basata sulla spiritualità Ubuntu. Solo a partire dalle risorse spirituali ed etiche autoctone diventa possibile costruire una visione partecipativa e deliberativa specifica della democrazia africana, ovvero demobuntocrazia. Tuttavia, per renderla possibile è necessario superare la Grande Colpa del debito dei Paesi africani, sottoposti a un regime neocoloniale che è la «causa primaria della destrutturazione dell’essere africano».
CELESTINO VICTOR MUSSOMAR
È docente nel corso di dottorato dell’Università Eduardo Mondlane, dove insegna Filosofia, Filosofia politica e Filosofia della religione, e presso l’Università Pedagogica di Maputo, in Mozambico. È membro della Società Italiana di Filosofia Politica (SIFP), della Società di Teoria Critica (SITC) e membro fondatore e presidente del Centro Studi Africani in Italia (CeSAI). Tra le sue pubblicazioni: O existencialismo filosófico e Covid-19 (2023), Human Rights and Their Contextualization (2020), A construção da história e historicidade africana (2017) e Lo sviluppo integrale endogeno per L’Africa sub-sahariana (2015).
Anno | |
---|---|
Autori | |
Collana | |
Prezzo | |
Pagine | |
Traduttore | |
Cura/introduzione/prefazione | Alessandro Ferrara, Boaventura De Sousa Santos, Brazao Mazula, Filipe José Couto, Martin Nkafu Nkemnkia, Rafael Sapato |