Hotel Dinesen
Vittorio Grimaldi
Hotel Dinesen
Il giovane Salvatore Filocamo, promettente virgulto dell’avvocatura romana, in realtà siciliano trapiantato nella capitale, si trova coinvolto professionalmente nelle vicende drammatiche e semiserie di un ricco collezionista americano di soldatini di piombo, costretto a difendere un glorioso reggimento della sua collezione, quello dei Cavalieri di Agincourt, dai malsani appetiti di un vescovo tedesco già partecipe della razzia del Ghetto del 16 ottobre 1943. I soldatini interessano anche ai servizi segreti americani che si servono di una giovane studiosa di passaggio a Roma per sedurre l’avvocato e impadronirsi dei Cavalieri. Colpi di scena, delitti più o meno efferati e una storia d’amore compongono una vicenda bizzarra nella cornice di un modesto albergo romano – un tempo luogo di antichi fasti, e ora dall’aspetto decadente ma insieme elegante, amato da una clientela rara e cosmopolita.
VITTORIO GRIMALDI
Vive a Capo d’Uomo, su una sponda dell’Argentario. Produce vini dal retrogusto salino cui ha dato il nome latino dei venti. Nei suoi primi romanzi ha rievocato la sua vita da avvocato e i suoi pericolosi incontri professionali al tempo del crack del Banco Ambrosiano e della guerra per le Malvinas.
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