I Cristiani e la pace
Ai cristiani che si pongono il problema della guerra e della pace, Emmanuel Mounier indica alcuni compiti dai quali dipende la loro coerenza sia a livello individuale, sia sul piano del loro contributo alla convivenza civile: si tratta di compiti che impegnano i cristiani nella teoria e nella prassi, nel conoscere e nell’agire. Per un verso, l’imperativo è chiarire ciò che il cristiano chiama “pace” e, per l’altro, far emergere quali siano le vie per il suo raggiungimento.
Credo che la crisi ucraina, dopo una nuova inutile Conferenza di Monaco, rilanci seriamente, a quasi novant’anni dalla nascita di «Esprit», l’attualità delle riflessioni di Emmanuel Mounier, con il rigetto sia del bellicismo sia di un astratto pacifismo, e, soprattutto, ci aiuti a leggere bene l’articolo 11 della Costituzione, risalendo alle culture fondanti che l’hanno generata e all’esperienza della Resistenza europea che ne sta alla base.
Dalla prefazione di Stefano Ceccanti
Rassegna stampa
-Espresso
–Ansa
– Il Foglio Quotidiano, 24/08/23
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Prefazione | Stefano Ceccanti |
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