Il marketing della paura
Fabio Di Nicola
Il marketing della paura
Donald Trump e il codice della comunicazione politica
Che cosa vuol dire usare la paura come mezzo di comunicazione politica? Lo stato permanente di squilibrio e di minaccia è da sempre lo strumento principe di chi detiene il potere, così da creare il problema e allo stesso tempo fornire le soluzioni a masse facilmente manipolabili. Le scienze cognitive, fin dal celebre esperimento dell’università di Stanford sull’“effetto Lucifero”, hanno svelato molti dei meccanismi connessi alla paura, codificati successivamente attraverso il neuromarketing strategico, che fanno uso di linguaggi ipnotici, posture, gestemica ed elementi paralinguistici. Donald Trump è certamente il politico che più di ogni altro segue una strategia precisa, scientifica, che si avvale delle tecniche e dei meccanismi specifici del marketing della paura. Una lezione che si rivelerà utile a chiunque voglia guardare alla politica e ai politici con spirito critico, per non cadere nei tranelli e individuare tempestivamente i tentativi di manipolazione.
Autore e regista televisivo, insegna Progettazione e analisi socioculturale e Marketing antropologico presso il Campus universitario CIELS di Padova, Milano e Bologna. I suoi studi vertono specificamente sul neuromarketing e sulla comunicazione non verbale.
Anno | |
---|---|
Collana | |
Isbn | |
Prezzo | |
Autori |