Il marxismo dopo Marx
Giuseppe Bedeschi
Il marxismo dopo Marx
Sviluppo e dissoluzione
A duecento anni dalla nascita di Marx, il pensatore di Treviri continua a far discutere e a dividere. Ma qual è stata davvero la parabola del suo pensiero, il suo impatto sul mondo intellettuale e politico, l’eredità di riflessione (e di storia, spesso tragica) che ha raggiunto il XXI secolo? Il volume di Giuseppe Bedeschi, uno dei massimi studiosi italiani di marxismo, cerca di dare una risposta a questo impegnativo quesito, con attenzione e sicurezza di ricerca e di analisi, senza però rinunciare alla critica e al giudizio, nella speranza di offrire un utile strumento di orientamento per gli studi presenti e venturi.
Giuseppe Bedeschi
(Alfonsine, Ravenna, 1939) Filosofo politico e storico della filosofia. Dopo aver insegnato all’Università di Cagliari e all’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, è diventato professore ordinario di Filosofia morale e poi di Storia della filosofia all’Università “Sapienza” di Roma. Ha dedicato la sua ricerca filosofica prima al rapporto Marx-Hegel e al marxismo – studiando, in particolare, Lukács, Korsch e la Scuola di Francoforte –, poi ai grandi temi etico-politici del liberalismo e del pensiero politico italiano del XX secolo.
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