Il Melonario
A cura di Massimo Arcangeli
Il Melonario
Dopo Il Renziario (2018) e Il Salvinario (2019), ecco il dizionario delle parole e delle locuzioni utilizzate dall’attuale presidente del Consiglio in libri, interviste, comizi e discorsi ufficiali, interventi radiotelevisivi e post sui social network. L’analisi, sempre a cura di Massimo Arcangeli, si estende al linguaggio del corpo, dalla vera e propria comunicazione non verbale, fatta di gesti (con un focus sulle espressioni microfacciali) e posizioni corporee, alle modalità “espressive” affidate agli abiti indossati da Giorgia Meloni nel corso degli anni. Una silloge che mette bene in evidenza quanto ci sia di nuovo nel linguaggio meloniano e quanto sia invece il frutto di una retorica politica di base sostanzialmente (post)risorgimentale.
MASSIMO ARCANGELI
Linguista, critico letterario, politico e sociologo della comunicazione, insegna all’Università di Cagliari. È stato garante per l’Italianistica nella Repubblica Slovacca, dirige diversi festival culturali e collabora con la Società Dante Alighieri, l’Istituto della Enciclopedia Italiana e molte testate giornalistiche nazionali. Fra le sue ultime pubblicazioni per Castelvecchi: Sardine in piazza. Una rivoluzione in scatola? (2020), L’avventurosa storia della stretta di mano. Dalla Mesopotamia al Covid-19 (2020), La lingua scema. Contro lo schwa (e altri animali) (2022) e la curatela di Saper essere, saper fare, saper pensare. Un manifesto per la scuola del futuro (2023).
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