Il mio lungo viaggio nel secolo breve

Carlo Lizzani

Il mio lungo viaggio nel secolo breve

La lotta politica nel Pci e le prime prove come sceneggiatore e aiuto regista con Rossellini in Germania anno zero e con De Santis in Riso amaro; l’esordio come regista con Achtung! Banditi! e il successo internazionale di Cronache di poveri amanti, poi una lunga marcia documentaristica nella Cina di Mao e nel mondo in cambiamento, tra movimenti contestatari e neoavanguardistici. L’autobiografia di Carlo Lizzani, cineasta-intellettuale poliedrico, non è solo un avvincente libro di memorie, ma anche un singolare e moderno romanzo di formazione senza fine, come gli esiti di un secolo che ha visto sorgere e crollare la fiducia nelle certezze più solide ma non il dovere, al termine del viaggio, di ricominciare daccapo.

Carlo Lizzani

(Roma, 1922-2013) È stato un regista, sceneggiatore, attore, produttore e storico del cinema italiano. Partigiano, partecipò alla Resistenza, per poi aderire al Partito Comunista Italiano. Tra i suoi film più noti, oltre a quelli citati, Il processo di Verona (1963), Banditi a Milano (1968), Mussolini, ultimo atto (1974). Castelvecchi ha già ripubblicato Storia del cinema italiano. Dalle origini agli anni Settanta (2016).