Jane Addams, Chicago e la Hull House. Una democrazia radicata
Federica Castelli
Jane Addams, Chicago e la Hull House. Una democrazia radicata
Prefazione di Núria Sara Miras Boronat e Matteo Santarelli
Postfazione a cura di Simona Ammerata e Mara Bevilacqua per la Casa delle donne Lucha y Siesta
Jane Addams, premio Nobel per la pace nel 1931, fu filosofa, sociologa e attivista, ma soprattutto fu una pioniera. Alla fine del Diciannovesimo secolo, il suo pensiero innovativo e le coraggiose iniziative intraprese mutarono per sempre la percezione della vita sociale, degli spazi urbani e della democrazia. Cofondò la Hull House di Chicago, uno spazio concepito per fare comunità e dedicato all’impegno sociale in cui saperi, invenzioni e pratiche politiche ridisegnarono i contorni di un vicinato marginalizzato e oppresso. Come spazio di libertà e di cura, la Hull House produsse pratiche di cittadinanza e partecipazione, che ancora oggi interloquiscono con i movimenti femministi urbani contemporanei. Lo spazio urbano rivela così la sua natura profondamente politica, come campo di conflitti, di invenzioni e alleanze per una democrazia radicata, in continuo mutamento.
FEDERICA CASTELLI
Ricercatrice in Filosofia Politica presso l’Università degli Studi Roma Tre, dove è tra le coordinatrici del Master Studi e Politiche di Genere. È redattrice di «DWF – Donnawomanfemme» e di IAPh Italia. È autrice di Comunarde. Storie di donne sulle barricate (Armillaria, 2021), Lo spazio pubblico (Futura, 2019) e Corpi in rivolta. Spazi urbani, conflitti e nuove forme della politica (Mimesis, 2015).
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Cura/introduzione/prefazione | Mara Bevilacqua, Matteo Santarelli, Núria Sara Miras Boronat, Simona Ammerata |