La bambina invisibile
Alessia Nobile
La bambina invisibile
Alessia è una donna transgender, ma questa definizione è solo uno stigma sociale che distorce e cela un mondo di emozioni nascoste nel dualismo più ancestrale, quello tra corpo e anima. Di questa scissione e delle sue conseguenze ci parla Alessia. Dalla sua infanzia in cui emerge la consapevolezza che il suo involucro da bambino è solo un’illusione ottica, perché la sua è un’anima femminile, alla sua adolescenza in lotta tra la solitudine e il desiderio di riprodurre una qualche forma di normalità, dalla costruzione metodica e riflessiva di una identità che non ammette tradimenti conformisti ci alla transizione che, oltre a sgretolare rapporti familiari e sociali, le serra ogni possibilità lavorati va. Alessia deve rifondare ogni giorno la sua vita e sulla sua strada incontrerà la diafana solitudine di ragazze fragili e il calore empatico di Don Gallo, la tenerezza del gesto infanti le di un uomo qualunque e la cattiveria generata dall’ignoranza.
ALESSIA NOBILE
Pseudonimo di Alessia Vessia nasce a Bari. Si è laureata in Scienze Sociali all’Università “Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Grande sostenitrice delle donne e della lotta contro ogni forma di violenza, da sempre affianca gli ulti mi affinché possano godere del rispetto e dei diritti comuni. Alessia si definisce una free activist, portavoce instancabile dell’ uguaglianza. La bambina invisibile è il suo libro d’esordio.
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RASSEGNA STAMPA
Vanity Fair
il manifesto
la Repubblica (ed. Bari)
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