La goccia del tempo. Infanzia e destino nelle storie di Peter Pan e Harry Potter
Niccolò Argentieri
La goccia del tempo. Infanzia e destino nelle storie di Peter Pan e Harry Potter
Come la storia di Peter Pan, anche quella ormai celebre di Harry Potter ha un rapporto profondo ed essenziale con il tema della temporalità, così che alla rabbiosa nostalgia che pervade Peter di fronte all’ineluttabile processo di abbandono dell’infanzia si contrappone la celebrazione del doloroso percorso di formazione di Harry. Insieme offrono dunque lo spunto per un’indagine approfondita sulla questione del tempo come elemento fondamentale dell’esperienza e dell’esistenza. Il ruolo che la temporalità assume nello sviluppo narrativo e la sua influenza sui personaggi, le analogie e le differenze tra il testo di Barrie e quello di Rowling si rivelano al lettore in questo viaggio tra Kensington e Hogwarts, dove ordinario e straordinario convivono, dove l’eco dell’infanzia e l’inevitabile richiamo dell’età adulta si mescolano nelle pieghe del tempo.
NICCOLÒ ARGENTIERI
Insegnante di Matematica e Fisica, collabora con la Scuola Superiore di Studi in Filosofia dell’Università Tor Vergata di Roma. Tra i suoi interessi principali ci sono la fenomenologia husserliana e la scuola neokantiana di Marburgo, con particolare attenzione al tema del rapporto tra l’indagine filosofica e il pensiero scientifico. Per Castelvecchi ha curato i volumi: André Weil, La fredda bellezza (2014); Piero Martinetti, Il numero (2015); Edmund Husserl, L’origine della geometria (2023).
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