La ragazza che andò all’inferno
Stefano Bon
La ragazza che andò all’inferno
Anna è una giovane donna che conduce una vita serena e appagante finché Andrea, il suo compagno, muore. Abbandonata da parenti e amici, e con due figli piccoli da accudire, la sua esistenza si trasforma presto in un incubo. In breve tempo deve gestire una situazione economica difficile che la porta a ulteriori ristrettezze, e in un crescendo parossistico di miseria e violenza Anna si trova ad affrontare una situazione al limite della follia. Per salvarsi deve fare suo malgrado una scelta estrema, ma a convincerla definitivamente è la scoperta di una nuova terribile verità sulla morte di Andrea. La successiva, e per lei inevitabile, discesa all’inferno diventa però un’inaspettata scala per il paradiso: non solo rinasce a nuova vita scoprendo cose di lei che non conosceva ma, grazie a un improvviso benessere economico, può permettersi di sbalordire chi prima la considerava poco più di un’insipida bambina senza arte né parte. Ma le amarezze non finiscono e altre verità terribili vengono a galla: per raggiungere una nuova felicità Anna dovrà prima recuperare tutte «le cose perse per la strada».
Stefano Bon
(Ravenna 1963) Ha militato per molti anni in una rock band come cantante, poi si è occupato di musica e cinema scrivendo su testate locali e nazionali. Autore di testi per cinema e teatro, ha diretto due cortometraggi e ha messo in scena varie pièces. È organizzatore di eventi letterari. Nel 2007 è uscito il suo primo romanzo Il giorno in cui sono stata uccisa è stato il più bello della mia vita.
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