La strada è lunga. Trilussa, le sue carte, la sua vita
A cura di Davide Pettinicchio e Giulio Vaccaro
La strada è lunga. Trilussa, le sue carte, la sua vita
Introduzione di Marcello Teodonio
Postfazione di Claudio Costa
Protagonista assoluto del suo tempo, Trilussa ha lasciato, insieme alla sua opera, una grande quantità di documenti pubblici e privati spesso trascurati o del tutto sconosciuti. In occasione del convegno «La strada è lunga». Trilussa a 150 anni dalla nascita: l’uomo, il poeta, il narratore, l’intellettuale, il personaggio, studiose e studiosi, esplorando gli archivi italiani, hanno raccolto queste testimonianze per la prima volta e le hanno disposte lungo un sentiero, come fossero indizi, a partire dai quali ricostruire la figura del poeta in tutte le sue sfaccettature. Lettere, fotografie, disegni, poesie, attività pubblicitaria sono alcune delle tappe di un «viaggio sentimentale» verso la riscoperta di una personalità centrale nella vita culturale di Roma e del Paese. Un altro Trilussa, di carattere inedito e a tratti sorprendente, ci attende alla fine di questo cammino.
DAVIDE PETTINICCHIO
È dottore di ricerca in Italianistica. I suoi saggi più recenti sono dedicati a Belli e Leopardi, dei quali ha pubblicato diverse edizioni commentate. Si è occupato di questioni di lessicografia romanesca e dei rapporti tra scritture in dialetto e Grande Guerra.
GIULIO VACCARO
Insegna Storia della lingua italiana all’Università di Perugia. Tra i suoi interessi di ricerca rientra il rapporto tra storia della lingua e Storia, con attenzione sia all’epoca medievale sia a quella moderna e contemporanea, e in particolare alla politica linguistica e culturale durante il fascismo e alla lingua delle Brigate Rosse.
Anno | |
---|---|
Autori | |
Pagine | |
Prezzo |