L’opinione dei moderni. Scienza sociale, critica e politica in Durkheim
Giulio Pignatti
L’opinione dei moderni. Scienza sociale, critica e politica in Durkheim
«L’opinione, cosa eminentemente sociale, è una fonte di autorità, e ci si può domandare se ogni autorità non sia originata dall’opinione» scriveva Émile Durkheim, padre della sociologia francese. Ma, in una modernità sempre più frammentata, lo spazio dell’opinione – fatto di ideali, bisogni e aspirazioni differenti – eccede le strutture sociali e politiche. È proprio da questo scarto tra rappresentazione e fatto che emerge il problema politico del «governo dell’opinione», cioè dell’irriducibile pluralità dei gruppi sociali, così come la domanda sullo statuto della «scienza dell’opinione», come Durkheim definisce la sociologia. Con particolare attenzione alle Lezioni di sociologia, Giulio Pignatti ripercorre il pensiero di Durkheim per riscoprire il ruolo critico delle scienze sociali, ancora oggi indispensabile.
GIULIO PIGNATTI
Dottorando in Filosofia all’Università di Padova e all’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia dei concetti politici moderni e la tradizione sociologica francese. È redattore di «Pandora Rivista».
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