Parole per guarire
Stefania Rabuffetti
Parole per guarire
Nell’arte poetica vibra un potere salvifico. Con la sua intensità narrativa, il potere liberatorio delle parole, le rime e i suoi battiti interni, la poesia non rinuncia al ruolo taumaturgico che da sempre le viene riconosciuto. Mai come in questo periodo storico, in cui l’arteterapia trova un’infinità di applicazioni, la poesia tonifica la mente e allevia le sofferenze dell’anima. Stefania Rabuffetti dalla poesia si è fatta trovare, in lei la vena poetica viene alimentata dalla linfa di una pratica di cura che conduce – attraverso l’espiazione del regno di mezzo – dalle pene dell’Inferno alle gioie del Paradiso. La speranza di guarigione si fa così urgenza di redenzione.
STEFANIA RABUFFETTI
È nata e vive a Roma. Per dieci anni ha lavorato nelle redazioni di programmi televisivi RAI. Le sue poesie hanno dato vita a diverse raccolte, pubblicate per Manni: Il perimetro dell’anima (2009, Premio Minturnae 2010), Libertà vigilata (2011), Vietati gli specchi (2016), Cartoline dall’universo (2017, finalista al 44° Premio Internazionale Città di Marineo), Parole affamate di parole (2019). Per Castelvecchi ha pubblicato la raccolta In fil di trama (2021).
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